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Famiglia “MEO” Marchetto

Coltivazione della vite e produzione del vino.

La nostra storia inizia dal dopo guerra e in seguito diventa una vera e propria professione, pur mantenendo la passione, che si tramanda di generazione in generazione. Luciano con la moglie Giordana e ultimo arrivato il loro figlio maggiore Federico, portano avanti con umiltà ed orgoglio il sapere vinicolo tramandato dal nonno Emilio. Questa continuità generazionale è la linfa vitale della nostra famiglia.

vi invitiamo a farci visita

per trovare un clima famigliare, genuino e cordiale.

i ``Meo``

La nostra famiglia è da sempre conosciuta in paese e anche nei dintorni, con il soprannome di “Meo”. Vogliamo raccontare questa storia, forse oggi in disuso, ma che caratterizza il nostro paese rurale e le nostre origini.

il soprannome

Una volta, si aveva l’abitudine ad identificare dei gruppi famigliari con dei soprannomi in modo da differenziarli da altri. In questa pratica i nostri avi si sbizzarivano, prendendo in prestito modi di dire o caratteristiche fisiche o caratteriali del personaggio.

la discendenza

Nel caso della mia famiglia, che di cognome fa Marchetto, il motivo della denominazione meo, risale alla necessità di dare un nome alla discendenza di una linea famigliare.

Bartolomeo

Il mio trisnonno si chiamava Bartolomeo e quindi tutti i suoi discendenti hanno preso la desinenza ``Meo``, per indicare i figli di Bartolo-Meo.

Genealogia

Quindi per citare solo i miei discendenti diretti posso dirvi: mio bisnonno Angelo (detto Maneio) Meo, mio nonno Emilio (detto milio) meo e mio padre Luciano (detto ciano) meo.

Federico ``Meo``

Con questa semplice storia di tradizioni popolari spero di avervi interessato e non aver annoiato nessuno. Federico “Meo” Marchetto.

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